Per volerti bene non è mai troppo tardi

Irene Grandi

Irene Grandi – Devi volerti bene (2020)

La grinta e l’energia non fanno difetto ad Irene Grandi ma il primo ad accorgersene è Lorenzo Ternelli (meglio conosciuto come Telonio), che decide di scrivere con lei alcune canzoni. Fra di esse ci sarà anche “Un motivo maledetto”, il brano che costituisce il primo vero successo della cantante toscana. Il passo successivo è quello di cercare di salire sul palco dell’Ariston. Partecipa a “Sanremo giovani” con caloroso successo nel 1993, ma si afferma l’anno dopo allo stesso Festival con il brano “Fuori”, canzone che ottiene buona circolazione anche nelle radio. A questo punto, la sua casa discografica, la CGD si convince a puntare maggiormente su Irene, fornendole tutto il supporto necessario per sfornare un album di qualità. Il risultato è “Irene Grandi”, nel quale trova collaborazioni prestigiose come quelle di Jovanotti (in “T.v.b.”) e di Eros Ramazzotti (in “Sposati subito”). Il 1994 è l’anno del primo tour che avviene come spalla ai concerti di Paolo Vallesi. Dopo un duetto col cantante tedesco Klaus Lage, arriviamo al 1995 e quindi al disco della consacrazione a big della musica italiana: “In vacanza da una vita”, contenente brani come “L’amore vola” (con la mano, ancora una volta, di Jovanotti), “Il gatto e il topo” (con la collaborazione di Pino Daniele) e le famosissime “Bum bum” e “In vacanza da una vita”. Ora non resta che consolidare ulteriormente il successo, impresa affidata a “Per fortuna purtroppo” e affiancata da un duetto con un grande della musica italiana: Pino Daniele. I due si ritrovano con comunione di intenti nella splendida “Se mi vuoi”, brano che viene incluso nell’album del musicista napoletano “Non calpestare i fiori nel deserto”. Grazie a questa blasonata collaborazione, la voce di Irene Grandi vola nelle posizioni alte delle classifiche. Si tenta anche una versione per il mercato spagnolo che riscuote un discreto successo. Anche il cinema rientra nei suoi interessi e non dice certo no quando il regista Giovanni Veronesi la chiama per “Il barbiere di Rio”, al fianco del bravissimo Diego Abatantuono. La sua “Fai come me”, tra l’altro, è la canzone guida della colonna sonora del film. “Verde, Rosso e Blu” è invece l’album del 1999 che segna il passaggio per Irene e il fido Telonio, dalla produzione di Dado Parisini a quella di Gigi Di Rienzo. “Limbo” (scritta con la collaborazione di Sheryl Crow), “Eccezionale” e “Verde, Rosso e Blu” sono i brani di punta dell’ultimo album, che nella riedizione del 2000 si arricchisce del pezzo scritto da Vasco Rossi “La tua ragazza sempre”. L’intervento del mitico “Blasco” come al solito è benemerito e non a caso il pezzo raggiunge il secondo posto nella competizione sanremese. L’anno dopo si presenta sul mercato con il suo primo “Best of” dal titolo “Irek”, in cui è pubblicato tutto il meglio di Irene Grandi, più due remake e due brani inediti. Un momento di pausa e di riflessione che le ha permesso di ripresentarsi alla grande con l’ultimo e immancabile successo dal titolo “Prima di partire per un lungo viaggio”. Nella primavera del 2003 esce “Prima di partire”, disco composto all’isola d’Elba con la sua vecchia band i Kinoppi, che rafforza il sodalizio con Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio. Lo stile è rock, tra i singoli c’è “Prima di partire per un lungo viaggio”, “Buon compleanno” ed “Oltre”. Irene Grandi porta le sue nuove canzoni in tour partendo dallo stadio Meazza di Milano come ospite speciale di Vasco Rossi. Insieme a Marco Maccarini presenta l’edizione 2004 del Festivalbar. L’anno dopo (2005) escono il settimo disco, dal titolo “Indelebile” e il DVD “Irene Grandi LIVE”. Del 2007 è il singolo “Bruci la città”, presente in “Irenegrandi.hits” un nuovo lavoro che raccoglie inediti, riarrangiamenti del passato e cover. Nel 2008 esce il libro “Diario di una cattiva ragazza”, la sua autobiografia ufficiale. Nel 2010 partecipa al Festival di Sanremo presentando la canzone “La cometa di Halley”.

Grandissimo è il dodicesimo album in studio di Irene Grandi, pubblicato il 31 maggio 2019. Il 14 febbraio 2020 è stato ristampato con l’aggiunta del brano Finalmente io presentato in gara al Festival di Sanremo 2020 e classificato al nono posto. Il disco è stato realizzato come progetto speciale per celebrare i venticinque anni di carriera dell’artista. I primi cinque brani sono altrettanti inediti, tra cui il singolo I passi dell’amore. Altri brani sono tratti dal repertorio della cantante e realizzati in duetto con artisti del calibro di Stefano Bollani, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Sananda Maitreya (Terence Trent D’Arby) e Levante. Gli ultimi cinque brani sono altrettanti successi suonati dal vivo.

Per ottenere qualunque cosa nella vita bisogna volersi bene. Perchè se non ci si crede da soli a se stessi; la credibilità verso gli altri sarà zero.

Devi volerti bene
Anche quando non ti senti mai abbastanza
Prova a dirtelo tu, prova a dirtelo in faccia
Devi volerti bene
Prima di volerne tu dagli altri
E per volerti bene non è mai troppo tardi
Devi volerti bene
Non dimenticarlo mai
È che volersi bene non è facile
E non è non è non è
Tutto splendido com’è
Sì non è non è non è
Mai stato facile vivere con sé
Fidati di meDevi volerti bene
Quasi come se fosse il tuo mantra
Non aspettare nessuno
Puoi farlo anche senza
Perché
Quando ti vuoi bene
Non c’è più niente che vorrai
Ma lo vedi bene che queste cose già le sai
E non è non è non è
Tutto splendido com’è
Sì non è non è non è
Mai stato facile vivere con sé
Fidati di me
Fidati di me
Fidati di me
Non è mai stato facile
Stare insieme a meSai non è non è non è
Tutto splendido com’è
Sì non è non è non è
Mai stato facile vivere con séDevi volerti bene
Devi volerti bene
Devi volerti bene
Non è tutto facile com’è
Devi volerti beneDevi volerti bene
Devi volerti beneSì dov’è dov’è dov’è
Vorrei andare via ah (devi volerti bene devi volerti bene)
Ma com’è com’è com’è
Andare via via (devi volerti bene devi volerti bene)Devi volerti bene

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