Fabrizio Moro – Pensa (2007)
Fabrizio Moro, pseudonimo di Fabrizio Mobrici è attivo dal 1996, nell’arco della sua carriera ha pubblicato dodici album, di cui nove in studio, uno dal vivo e due raccolte. Ha partecipato a sei Festival di Sanremo con i brani Un giorno senza fine nel 2000, Pensa nel 2007, vincendo la gara nella sezione Giovani ed il relativo Premio della Critica Mia Martini, Eppure mi hai cambiato la vita nel 2008, Non è una canzone nel 2010, Portami via nel 2017 e vincendo la sezione Big nel 2018 con Non mi avete fatto niente in coppia con Ermal Meta. In veste di autore ha partecipato nel 2012 con Sono solo parole per Noemi e nel 2016 con Finalmente piove per Valerio Scanu. Ha al suo attivo anche una partecipazione al Festivalbar 2007, una all’Eurovision Song Contest 2018 e quattro al Summer Festival nel 2015, 2016, 2017 e 2018 oltre a tre Premi Lunezia, tre Premi Roma Videoclip, un Venice Music Awards, due Wind Music Awards e un SEAT Music Awards.
Pensa è il terzo album in studio di Fabrizio Moro, pubblicato il 2 marzo 2007, dopo la vittoria di Moro al Festival di Sanremo 2007 con il brano che dà il titolo all’album. Pensa è l’album più venduto da Moro, vendendo ben 50 000 copie solo in Italia, diventando disco di platino. Il disco si è aggiudicato il Premio Lunezia per il valore Musical-Letterario, oltre ai premi Radio&Stampa e Sorrisi e canzoni tv. Oltre a Pensa, i singoli estratti dall’album sono Fammi sentire la voce e Parole rumori e giorni.
Questa canzone ha colpito nel segno quando è stata incisa, proprio perchè parla di mafia come da tanto tempo non si faceva. Dalla parte di chi vuole lottare per sdradicare questo cancro dalla Sicilia e dall’Italia intera. Consapevoli, però che solo lottando insieme si riuscirà a vincere. “Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine, appunti di una vita dal valore inestimabile, Insostituibili perché hanno denunciato il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato. Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra di faide e di famiglie sparse come tante biglie su un’isola di sangue che fra tante meraviglie. Fra limoni e fra conchiglie, massacra figli e figlie di una generazione costretta a non guardare; a parlare a bassa voce, a spegnere la luce, a commentare in pace ogni pallottola nell’aria, ogni cadavere in un fosso. Ci sono stati uomini che passo dopo passo hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno con dedizione contro un’istituzione organizzata. Cosa Nostra, cosa vostra, cos’è vostro?“. “Semplicemente pensa prima di sparare pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare. Pensa che puoi decidere tu. Resta un attimo soltanto, un attimo di più con la testa fra le mani“.