La lettera che forse un giorno ti scriverò

Elsa Lila – Valeria (2003)

Nata in Albania nel 1981 in una famiglia di musicisti classici (il padre Edmond Lila è un tenore), diviene giovanissima una famosa cantante pop-rock; il suo talento viene scoperto dal compositore Valentin Veizi durante il Festival per bambini a Tirana; nel 1996, a soli 15 anni, vince il Festival Nazionale della Canzone Albanese con la canzone “Pyes lotin”, composta da Valentin Veizi, lo stesso successo si è ripetuto nella 36ª edizione del festival con la canzone: “Larg urrejtjes”. Partecipa a Sanremo nel 2003 con “Valeria” e nel 2007 con “Il senso della vita”, in entrambi i casi nella sezione Nuove proposte.

Elsa è l’album di debutto della cantante pop albanese Elsa Lila, pubblicato in Italia nel marzo 2003 in concomitanza con la partecipazione dell’artista al Festival di Sanremo 2003 con il brano Valeria.

Ha tradito la sua migliore amica (Valeria) “Valeria piange adesso e non sa cosa fare” perchè ha avuto una storia con il ragazzo di lei. “Valeria scusami è solo un errore, da quella sera non so cosa fare. Se è stato un gioco o solo una bugia che ti ha ferito è solo colpa mia“. “La vita a volte non si fa capire e rende cieca anche la ragione“. Sono stati scoperti e lei si dispera; ma non per la storia con quel ragazzo; ma per la fine del bel rapporto che aveva con l’amica “Accendo quei ricordi in cui ridiamo insieme come matte, forse senza mai un perchè. Noi due amiche inseparabili“. Sembra che la tradita non le abbia lasciato possibilità non solo che la loro amicizia ritorni come prima “Valeria adesso è chiusa e non vuole più parlare di quella storia che le fa soffrire il cuore“; ma anche solo che riprendano a parlarsi “Ti prego non fare morire l’amicizia tra di noi“. Così lei si ritrova (mi piace pensarla seduta a una scrivania) a pensare cosa scriverle, pensando che ogni scusa non sarebbe mai abbastanza “Prometto anche io vorrei comprendere questo mio mondo senza regole“, concludendo che dovrà aspettare del tempo prima che Valeria prenda anche solo in considerazione di leggere quello che lei ha da dire.”Si sciolgono i pensieri liberi su questa lettera che forse un giorno ti scriverò“.