Sei l’amore

Riccardo Fogli – Non finisce così (1989)

I periodi più importanti nella carriera di Riccardo Fogli sono stati senz’altro quello con i Pooh e il periodo da solista. Si dice che abbia lasciato la formazione perchè gli era stato imposto di lasciare Patty Pravo (sua storia dell’epoca). In breve sia i Pooh, che la Pravo saranno per lui il passato. Da solista ottiene alcuni grandi successi come “Malinconia” e la vincitrice di Sanremo “Storie di tutti i giorni”. Per il resto si deve accontentare di un ruolo di comprimario nel panorama pop italiano.

L’album omonimo è stato pubblicato da Riccardo Fogli nel 1989 in occasione della sua partecipazione al Festival di SanRemo. Ottene un quarto post e un discreto riscontro discografico. Ma il ricordo di questa canzone si è perso con gli anni che sono passati.

Non si sono ancora lasciati, ma la loro storia è seriamente compromessa e lui capisce che la sta perdendo e a paura anche solo ad immaginare il suo quotidiano senza di lei. “Io non lo so che cosa fare, so che senza te, non so guardare avanti perchè non c’è niente di che va senza di te“. Cerca di convincerla a riprovarci e a non lasciarlo; perchè sente che anche il suo respiro dipende da lei. Le giura che non c’è nessun’altra dentro il suo cuore e rimpiange tutte le volte che non le ha detto di voler bene. Farà di tutto per riconquistarla e si illude che sia una cosa possibile.

Tutto sta morendo in me

Riccardo Fogli – Io ti prego di ascoltare (1991)

I periodi più importanti nella carriera di Riccardo Fogli sono stati senz’altro quello con i Pooh e il periodo da solista. Si dice che abbia lasciato la formazione perchè gli era stato imposto di lasciare Patty Pravo (sua storia dell’epoca). In breve sia i Pooh, che la Pravo saranno per lui il passato. Da solista ottiene alcuni grandi successi come “Malinconia” e la vincitrice di Sanremo “Storie di tutti i giorni”. Per il resto si deve accontentare di un ruolo di comprimario nel panorama pop italiano.

“Io ti prego di ascoltare” è il primo di tre inediti dell’album “A metà del viaggio”. Porta il pezzo a SanRemo nel 1991, ottenendo il nono posto. Anche se bellissimo, è uno dei suoi pezzi minori.

Pensa a una sua vecchia fiamma, come se ci parlasse; ma sta solo pensando a lei. Questa persona le è rimasta nel cuore e anche se la storia è finita per infedeltà reciproca, si tormenta per averla lasciata e per non aver creduto in lei. Ricorda i momenti belli, rimpiange quando stava con lei e non gli piace la sua vita adesso. “Ne volare ne affondare hanno senso se non ci sei tu”. Arriva a dichiarare che se anche la vita dovesse andargli bene sotto altri aspetti; lui sarebbe comunque insoddisfatto perchè senza di lei considera la sua vita vuota.