Giorgia – La gatta (sul tetto (2003)
La sua carriera nella musica inizia dapprima con la realizzazione di piccoli jingle pubblicitari, poi come corista di Zucchero. Nel 1993 arriva la svolta: in quell’anno Giorgia partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Sanremo Giovani con un brano scritto da lei e intitolato “Nasceremo”. L’artista vince e si presenta di diritto nel 1994 nella sezione Nuove Proposte. Stavolta il pezzo è ancora più impegnativo e intenso, si tratta di “E poi”, ma la cantante romana arriva solo settima. La sua rivincita l’avrà nel 1995 con il brano “Come Saprei” con il quale vince il Festival e il Premio della Critica. Da allora Giorgia ha collezionato un successo dietro l’altro con brani divenuti famosi in tutto il mondo, come “Gocce di memoria”, colonna sonora del film “La finestra di fronte” di Ozpetek, “Strano il mio destino”, “Vivo per lei” in duetto con Andrea Bocelli e “Di sole e d’azzurro”, scritta da Zucchero e con la quale si classificò seconda al Festival di Sanremo del 2001. Nel corso della sua carriera musicale Giorgia ha attraversato diversi generi e collaborato con artisti importanti dello scenario italiano, fra cui Pino Daniele, che produsse il suo album “Mangio troppa cioccolata”. I due insieme hanno cantato anche in “Scirocco d’Africa” e “Vento di passione”. La vita e la carriera di Giorgia sono state stravolte dalla perdita del suo fidanzato, il cantante Alex Baroni, morto in un incidente in moto il 13 aprile 2002 dopo tre settimane in coma. Giorgia gli ha dedicato un album, il greatest hits intitolato “Le cose non vanno mai come credi”, in cui è presente l’inedito Marzo, che racconta le emozioni vissute dalla cantante durante quei lunghissimi giorni di agonia. Dopo quel grande dolore Giorgia è tornata a sorridere grazie a Emanuel Lo Iacono, musicista, ballerino e coreografo conosciuto nel 2004, due anni dopo la morte di Baroni. L’uomo, che oggi insegna nella scuola di “Amici”, è rimasto accanto alla cantante per oltre dieci anni. Nel 2010 dal loro amore è nato Samuel, venuto al mondo dopo che Giorgia aveva subito due aborti spontanei. Oggi Giorgia è una donna più forte e sicura di sè, grazie non solo all’amore del suo compagno (che si vocifera potrebbe presto diventare il marito), ma anche alla psicoterapia: “È dal ’99 che sto in terapia! – ha confessato tempo fa a Io Donna -. Prima da uno psicologo francese, adesso da una naturopata in Veneto. Ormai so su che lavorare, quando mi impallo capisco subito da che dipende”. Nel frattempo su Instagram condivide le foto delle sue giornate, fra istanti di vita quotidiana e successi professionali, come l’ultimo singolo “Come Neve”, realizzato in coppia con Marco Mengoni.
Ladra di vento arriva dopo una carriera piena di soddisfazioni e soprattutto segna una svolta per la cantante dopo il Greatest Hits dell’anno prima, il secondo album più venduto in Italia del 2002. Oltre a Gocce di memoria, il famoso brano colonna sonora del film La finestra di fronte di Ferzan Özpetek il cui singolo è stato quello più venduto in Italia nel 2003, in Ladra di vento ci sono anche L’eternità e La gatta (sul tetto). Per sempre è una canzone nuovamente dedicata al compagno Alex Baroni, scomparso nel 2002. Ladra di vento contiene molte canzoni contro la guerra e di critica sociale. L’album è entrato direttamente alla prima posizione della classifica italiana degli album, ed è risultato essere uno degli album più venduti dell’anno, con vendite intorno alle 270.000 copie.
Sotto questa forma sexy di canzone, in realtà in questa canzone si parla di una donna che è stata lasciata dal suo partner; ma che è ancora troppo legata a lui e che sopratutto lo sente come una cosa sua, essendone ancora molto gelosa.
Sono la gatta sul tetto,
E rubo il vento per me.
Dove sei?
E’ tardi e non lo sai,
Che ho bisogno di te ?
Con chi sei?
Il fumo mi consuma, sai?
Di notte sono gelosa,
Me la pagherai!
Provo a respirare,
Devo stare calma
Controllare le funzioni biologiche,
Me la pagherai!
Dove ho messo le istruzioni?
Questo gioco si fa duro,
Ma sono dura più di te!
Come sto?
La luna mi ha chiamato
E se mi gira ci vado.
Nel frattempo sto qua come una scema,
E imparo a stare da sola.
Io vivo di notte
E cerco il senso di me.
Sai quante volte ho pianto, come te!
Non puoi incolpare un altro
Per quello che non sei:
Chi mai ti amerà se non ti ami da te?
(Me la pagherai!)
Provo a respirare, devo stare calma
Controllare le funzioni biologiche,
(me la pagherai!)
Dove ho messo le istruzioni?
Questo gioco si fa duro,
Ma sono dura più di te!
Cambierai, cercherai, scoprirai,
La solitudine, l’inquietudine.
Crescerai, scoprirai, capirai
Che quello che conta sei soltanto tu!
Fammi sentire che sono una donna
Senza bisogno di mettere una gonna.
Fammi scoprire il mio essere gentile
Senza bisogno di farti da mamma!
Voglio trovare un paio di risposte
A queste insopportabili domande
Sul senso vero della vita insieme,
Sul senso della vita mia.
Voglio rinascere ed essere una gatta
E diventare un po’ più intelligente
E quando sbatto la faccia sul muro
Scoprire che non era abbastanza duro!