Come una mamma aspetta quell’ecografia

Boomdabash – Per un milione (2019)

BoomDaBash sono un gruppo musicale salentino nato a Mesagne, in provincia di Brindisi, nel 2002. I componenti del gruppo sono quattro, due voci e due giradischi e campionatori. Le voci del gruppo sono Biggie Bash (Angelo Rogoli) e Payà (Paolo Pagano), invece al giradischi e ai campionatori ci sono Blazon (Angelo Cisternino) e Mr. Ketra (Fabio Clemente). I membri del gruppo nascono in città differenti: Biggie e Blazon nascono a Mesagne, Payà nasce a Trepuzzi (LE) e Mr. Ketra nasce a Vasto (CH). Il gruppo nasce dopo l’incontro e la collaborazione con Treble, ex dei Sud Sound System – altro gruppo musicale salentino – e pubblicano il loro primo album dal titolo Uno. Il nome del gruppo è ben spiegato in un’intervista de La Repubblica risalente al 2017: “ll nostro nome rappresenta bene la musica del gruppo perché oltre a voler dire ‘Esplodi il colpo‘, indica l’energia che vuole liberare il nostro suono”. I brani del gruppo hanno un sound giamaicano al quale i membri aggiungono testi in inglese e dialetto salentino. Questo è dettato dal fatto che Biggie, prima di cantare con i BoomDaBash, cantava in inglese e lo stesso faceva il Payà con i brani dialettali. La fusione dunque è venuta in maniera naturale. Ogni singolo membro del gruppo, prima dell’unione, svolge lavori differenti. Biggie, per esempio, inizia a suonare a tredici anni, il Payà si diploma al Liceo Scientifico e subito dopo inizia a suonare nei piani bar, lavorato in fabbrica e fa volantinaggio. Blazon si diploma come perito termotecnico e per quindici anni lavora presso la Fiat Avio, invece Mr. Ketra gioca per molti anni a calcio, nelle giovanili del Pisa, e poi è costretto ad appendere le scarpe al chiodo a causa di un infortunio. Il secondo album dei BoomDaBash, dopo il primo del 2008, è Mad(e) in Italy e risale al 2011. Da questo album lanciano il singolo Murder con il quale vincono l’ MTV New Generation Contest. L’anno seguente lanciano il singolo Danger e volano negli USA. Nel 2013 pubblicano il loro terzo album, Superheroes, ricco di piccole collaborazione come quella con Clementino. Da questo anno in poi la strada verso il successo sarà in discesa, grazie anche ad altri album che prevedono featuring con nomi importanti come Otto Ohm, Alessandra Amoroso, J-Ax, Loredana Bertè, ecc. Dopo tanta strada, nel 2019, salgono sul palco dell’Ariston con il brano Per un milione. In estate esce il loro singolo Mambo salentino in collaborazione con Alessandra Amoroso e l’anno successivo si ritrovano di nuovo insieme per Karaoke.

Barracuda è il quinto album in studio dei Boomdabash, pubblicato il 15 giugno 2018 dalla Soulmatical. Composto da dodici brani, l’album è stato anticipato dal singolo omonimo e da Non ti dico no, quest’ultimo inciso insieme a Loredana Bertè. Inoltre è presente anche il singolo In un giorno qualsiasi, originariamente pubblicato nel corso del 2017. Nel 2019 è stata pubblicata la Predator Edition dell’album, contenente il singolo Per un milione, classificatosi undicesimo al 69º Festival di Sanremo.

Questa canzone rappresenta l’attesa di un figlio da parte di una giovane coppia. “Ti aspetterò perché sei tu che porti il sole e non c’è niente al mondo di migliore. Di te, nemmeno vincere un milione“. Quei mesi che passano da quando si è a conoscenza del lieto evento a quando avviene la nascita. “Ti giuro che l’attesa aumenta il desiderio. È un conto alla rovescia col tempo a rilento. Però ti sto aspettando come aspetto un treno, come mia nonna aspetta un terno. Aspetterò che torni come aspetto il sole, mentre sto camminando sotto un acquazzone. Come una mamma aspetta quell’ecografia, spero che prenda da te ma con la testa mia“. E la felicità è grande come è lunga l’attesa. “Ti aspetto come i lidi aspettano l’estate, come le mogli dei soldati aspettano i mariti. Ti aspetto come i bimbi aspettano il Natale, come i signori col cartello aspettano agli arrivi. E non è mai per me. Ti aspetterò come il caffè a letto a colazione, come ad un concerto dall’inizio si aspetta il ritornello di quella canzone“. Il bene supremo. “Non c’è niente al mondo che vorrei di più di te, di più di quel che adesso c’è già fra di noi. Nemmeno un milione. Non c’è niente al mondo che farei io senza te perché io non ti cambierei nemmeno per nemmeno per un milione“. Il conto alla rovescia. “Se mi cercherai io ti aspetto qui, ti mando la posizione. Così se poi mi raggiungi e poi ti stringo forte, questa volta non sfuggi. Non ti perderò più. Aspetterò che torni come aspetto il mare; mentre sto camminando sotto il temporale. Come una mamma aspetta il figlio fuori scuola, ti aspetto come chi vorrebbe riabbracciarlo ancora. Ti aspetto come il gol che sblocca la partita, come le mogli dei soldati aspettano i mariti. Ma già l’attesa è fantastica, noi come benzina in questo mondo di plastica“.