Sono felice, rido, corro, scappo che mi sembra di aver volato

Noemi – Idealista! (2016)

Nel 2007 partecipa alle selezioni di Sanremolab, venendo ammessa tra i dodici finalisti, ma senza rientrare fra i tre vincitori ammessi di diritto al Festival. Enrico Ruggeri, ha dichiarato che, in occasione delle stesse selezioni, in cui faceva parte della giuria, aveva votato in suo favore. In seguito entra a far parte come solista del gruppo musicale rock dei “Bagajajo Brothers”. Sceglie come nome d’arte “Noemi” perché era il nome che la madre voleva darle alla nascita. Nell’autunno 2008 supera i provini per la seconda edizione di “X Factor” ed entra nella categoria 25+, capitanata da Morgan. Rimasta l’unica donna in gara, nella dodicesima puntata viene eliminata, classificandosi quinta, senza aver presentato il suo inedito. Francesco Facchinetti, presentatore di X Factor, la invita al suo programma radiofonico “Very Normal Password”, in onda sull’emittente radiofonica RTL 102,5 e passa in esclusiva l’inedito che Noemi avrebbe dovuto presentare alla semifinale, intitolato “Briciole”. Il brano viene pubblicato la sera stessa su Itunes Italia, e dopo 2 giorni raggiunge la posizione numero 1 fra i brani più scaricati. In seguito, debutta in seconda posizione della classifica ufficiale stilata dalla FIMI, seconda solo alla cover della canzone di Carole King “You’ve Got a Friend” realizzata in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila del 2009. Il primo EP della cantante, intitolato “Noemi”, viene pubblicato il 24 aprile 2009, e contiene 4 brani inediti, tra cui “Briciole”, e due cover. Il disco debutta nella top 10 della classifica italiana, ottenendo in seguito un disco d’oro per le oltre 50.000 copie vendute. Il 16 maggio 2009 Noemi sale sul palco del teatro degli Arcimboldi di Milano per aprire il concerto del famoso gruppo dei “Simply Red”. Il 2 ottobre 2009 esce il primo album di inediti dal titolo “Sulla mia pelle”. Il primo singolo estratto dall’album è “L’amore si odia” ed è un duetto con Fiorella Mannoia. L’album entra direttamente alla posizione numero 5 della classifica degli album più venduti in Italia stilata dalla FIMI, per poi arrivare alla posizione numero 3 la settimana seguente. A un mese dalla sua pubblicazione, Sulla mia pelle, vende più di 55.000 copie dando a Noemi il secondo disco d’oro. Successivamente l’album “Sulla mia pelle” supera le 70.000 copie divenendo così il primo disco di platino vinto da Noemi.

Cuore d’artista è il quinto album in studio di Noemi, pubblicato il 12 febbraio 2016 dalla Sony Music. L’album contiene il brano presentato al Festival di Sanremo 2016, La borsa di una donna, che porta la firma di Marco Masini. Realizzato nell’arco di tre mesi presso lo studio Fonoprint di Bologna, il disco ha visto come direttore artistico Gaetano Curreri, assieme alla stessa Noemi, e la produzione di Celso Valli, quest’ultimo curatore degli arrangiamenti. Alle nove tracce che lo compongono hanno partecipato autori quali Ivano Fossati, Giuliano Sangiorgi e lo stesso Curreri, con l’aggiunta di giovani autori come Federica Abbate e Gerardo Pulli. Il titolo dell’album rappresenta l’animo dell’intero progetto. La cantante ha preso l’idea del titolo dal brano scritto per lei da Fossati, Idealista!, e ne ha sposato il concetto come una sorta di claim che meglio rappresenta il disco. Il disco è stato reso disponibile per il pre-ordine a partire dal 29 gennaio 2016, insieme ai brani Amen e Mentre aspetto che ritorniAmen è un brano contemporaneo, una preghiera laica dall’arrangiamento rock; Mentre aspetto che ritorni è invece un inno alla libertà, nonché uno dei pochi pezzi dell’album che parla d’amore. Il 9 febbraio 2016, attraverso i social network, la cantante ha annunciato un instore tour avvenuto tra febbraio e aprile 2016 in varie città italiane. Il 14 maggio dello stesso, presso la Fiera di Cagliari, è partito il tour estivo Noemi Live, composto da quattordici date complessive. Come dichiarato dalla cantante attraverso i social network, tale tour ne anticipa un altro in promozione allo stesso album.

Le persone idealiste credono in ideali nobili e per questo talvolta in cose impossibili da realizzare. Si scontrano con il modo di comportarsi degli altri e imperterriti vanno avanti per la loro strada pur riscontrando disinteresse e spesso sberleffo per quello che fanno.

Mio cuore d’artista
Idealista
Cuore di ragazza ribelle
Che va a caccia di sballo ancora
Di sete non morire, che l’acqua ha da venire
Se non adesso è stasera è domani
Qualcosa da cambiare qui
Il cuore ha rivelato
L’istinto non ha mai sbagliato
Sono felice, rido, corro, scappo
Che mi sembra di aver volato
No no, io dico di no
Io no, rispondo di no
A questo mondo se lavori e ti dai da fare come un pazzo lo so
Stai fedele come un cane intanto a quelli là non gliene frega un cazzo di te
Ma il cuore è sollevato
L’istinto non si è mai sbagliato
E c’è qualcuno che ti illude di notte
Con le parole poi di giorno ti fotte
Ma se il cuore l’ha capito
Il cane avrà abbaiato
Se l’ha capito
Qualcuno avrà gridato
Lascia il passato, sono storie di fantasmi ormai
Un giorno differente non basta per l’amore
È il solito errore
Che il cuore ha rilevato
Poi viene il natale
Seh, il natale è già passato
Ti guardi troppo allo specchio
Ti piace ancora parecchio, direi
Aspetti sue notizie
Guardi l’ora e la giornata non ti passa mai
Ma mi sembra ben fatto
È solo un incubo eterno
Scaraventarvi giù dal letto per cercarvi fino in fondo all’inferno
No, no, io dico di no
Io non rispondo
Io mi siedo in fondo
Non parlate per me, no
Io dico di no
Io non rispondo
Io mi frego il mondo
E non ho bisogno di parole complicate
I passi dei poeti ormai consumano i tappeti
A casa mia è meglio che io non ci sia
A casa mia è meglio che io non ci sia
No no, io dico di no
Io non rispondo
Io mi siedo in fondo
Non parlate per me
No, io dico di no
Io non rispondo
Io mi frego il mondo

Se ogni notte stringerai i miei fianchi

Arisa – Una notte ancora (2016)

Dopo aver vinto nel 2008 il concorso SanremoLab, ha raggiunto il successo partecipando al 59º Festival di Sanremo nel 2009 con il singolo Sincerità, vincitore della categoria “Nuove Proposte”. Nel corso della sua carriera Arisa si è aggiudicata in due occasioni la vittoria al Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2009, anno in cui ha vinto come esordiente, e nel 2014, trionfando nella categoria “Campioni” con il brano Controvento. Ha inoltre partecipato, sempre nella categoria “Campioni”, rispettivamente nel 2010 con Malamorenò (9º posto), nel 2012 classificandosi seconda con La notte, vincitore di un Sanremo Hit Award come singolo sanremese più venduto di quell’edizione. Ha inoltre ottenuto vari riconoscimenti quali un Premio Assomusica e un Premio della Critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2009, un Premio Sala Stampa al Festival di Sanremo 2012, due Wind Music Awards, un Venice Music Awards, un Premio Lunezia e un Premio TV – Premio regia televisiva, oltre ad una candidatura al Premio Amnesty Italia. Dal 2010 ha avviato la sua attività televisiva, come presenza fissa al programma televisivo Victor Victoria – Niente è come sembra e come giudice della quinta, sesta e decima edizione italiana del talent show X Factor, e dal 2011 ha lanciato la sua carriera cinematografica, debuttando sia come attrice che come doppiatrice.

Guardando il cielo è il quinto album in studio di Arisa, pubblicato il 12 febbraio 2016 dalla Warner Music Italy. L’omonima canzone è stata presentata a SanRemo 2016.

Una notte di passione, sperando che dal solo sesso possa nascere una vera storia d’amore. “Mi muoverò lenta, ti guarderò attenta, mi fiderò di te ma adesso aspetta. Fatti desiderare, io voglio credere che questo sentimento possa diventare amore“. Se lui la amerà e crederà anche lui in questa storia allora le notti di prorogheranno ad una ad una fino a diventare infinite. “Se ogni giorno ed ogni sera non mi lascerai mai sola e di notte stringerai i miei fianchi e dormirai sui miei seni allora ti concederò una notte ancora, mi concederò una notte ancora. Mi concederò una volta sola. Solo per te“.

C’è un bambino sulla spiaggia lasciato dal blu

Irene Fornaciari – Blu (2016)

Irene Fornaciari nasce a Pietrasanta, in provincia di Lucca, in Toscana, esattamente il 24 dicembre del 1983, alla vigilia di Natale. È una giovane e lanciata cantante italiana, figlia del noto bluesman emiliano Zucchero Fornaciari, con il quale ha condiviso in più di un’occasione il palcoscenico, durante alcuni concerti. L’anno dopo prosegue tra concerti nazionali e lavori al suo secondo album, dal titolo “Vintage Baby”. Nel 2009 esordisce sul palco più famoso d’Italia, all’edizione numero 59 del Festival di Sanremo, nella categoria “Proposte”. La sua canzone si intitola “Spiove il sole”, arrangiata dalla stessa Irene, oltre che da Max Marcolini ed Elisabetta Pietrelli. Subito dopo la kermesse ligure, il 20 febbraio 2009, arriva l’album “Vintage Baby” per Universal Music Italia. Il successo arriva pian piano, ma arriva, grazie soprattutto all’elettrodomestico più amato dagli italiani: il televisore. Dopo aver preso parte a diversi format come ospite, la cantante viene invitata anche al programma di Fabio Fazio, “Che tempo che fa”, esattamente il 9 maggio del 2009. L’ospitata, come si dice in gergo, arriva una settimana dopo la sua esibizione allo storico concerto del “Primo Maggio”, a Piazza San Giovanni, a Roma. Nel 2009, sull’onda del successo del disco, la Fornaciari apre i concerti di artisti come Anastacia, i Simply Red, John Fogerty, Solomon Burke e molti altri, partecipando inoltre al concerto “Amiche per l’Abruzzo”, in favore delle vittime del terremoto aquilano. L’anno dopo è nuovamente a Sanremo, questa volta con la storica band dei Nomadi. Damiano Dattoli, storico autore di “Io vagabondo”, scrive la musica insieme a Zucchero, mentre il testo è opera di Irene e sempre di suo padre, vero nume tutelare dell’artista. È un successo importante, amato da pubblico e critica, il quale apre diverse porte alla giovane cantante toscana, da quel momento chiamata a prendere parte a molte trasmissioni televisive di successo, come “Quelli che il calcio” e “Top of the pops”. Nemmeno il tempo di godersi il meritato apprezzamento, che l’artista pubblica il suo terzo lavoro, esattamente il 19 febbraio: “Irene Fornaciari” è il titolo e raccoglie i suoi migliori brani e alcuni inediti, tra cui “Messing with my head”. L’album risulterà essere il ventiquattresimo disco più venduto in Italia. Nel 2011, il 18 febbraio, si esibisce per la terza volta sul palco del Teatro Ariston, questa volta in duo con il concorrente Davide Van De Sfroos, cantando il suo brano dal titolo “Yanez”. Il mese dopo parte per il suo nuovo tour e a maggio, il 18 per l’esattezza, suona al concerto per la beatificazione di Giovanni Paolo II, nella città di Roma. Il 15 gennaio del 2012, durante una puntata della trasmissione Rai “Domenica In”, Gianni Morandi, annuncia la partecipazione di Irene Fornaciari al Festival di Sanremo 2012. La cantante entra a far parte della categoria “Artisti”, con il brano “Il mio grande mistero” , scritto da Davide Van De Sfroos. Nella serata dei duetti, prevista anche per questa nuova edizione della kermesse, la Fornaciari è affiancata dal grande musicista Brian May (Queen). Torna sul palco di Sanremo per l’edizione 2016 con il brano “Blu”.

Questo tempo è il quarto album in studio di Irene Fornaciari, pubblicato nel 2016. Il disco contiene il brano Blu, con il quale la cantante ha partecipato al Festival di Sanremo 2016.

Migliaia di persone partono dalle loro terre in un barcone per sfuggire alla povertà. Alcune di queste non arrivano mai nella terra promessa. E se ci arrivano, lo fanno solo da cadaveri trasportati dalle onde.

C’è una donna in riva al mare
Dipinta di blu
Guarda un punto all’orizzonte
Mentre il sole va giù
E con la mano saluta
I giorni che passano
E volano a sud…
C’è una donna in mezzo al mare
Vestita di blu
La prende in braccio un pescatore
Bello come un Gesù
E nel suo sguardo si arrende
L’amore purissimo
E senza un perché
Allora gli parla di sé…
Dimmi dove si nasconde
La promessa dignità
Questo cielo non risponde
Io anche da qua
Vedo barche sassi e stelle
Case bianche anche lassù
Reti di farfalle in mezzo al blu
C’è un bambino sulla spiaggia
Lasciato dal blu
E una donna in riva al mare
Mentre il sole va giù
Che con la mano saluta
I sogni che passano
E lascia una scia
Che non va più via nell’altamarea…
Dimmi dove si nasconde
La promessa libertà
Questi fiori fra le onde
Chiedono pietà
Non più guerre e religioni
Ma un’altra vita un sogno in più
Cielo, se mi senti almeno tu
Lascia che sia un angolo di blu

Cosa aspetti che ti dica se la colpa non è mia

Patty Pravo – Cieli immensi (2016)

Patty Pravo è certamente una delle cantanti italiane dal percorso artistico più lungo e incensato. Le canzoni per cui sarò ricordata nel panorama musicale italiano sono molteplici e tutte con merito. Pur continuando a comportarsi da diva; ha sempre scelto le canzoni che la rappresentavano di più anche se non erano in sintonia con il pubblico e questo l’ha portata a volte a non essere capita. Non si può certo dire che non sia coraggiosa.

Eccomi è il 28º album di studio di Patty Pravo, pubblicato il 12 febbraio 2016 per la Warner Music Group e distribuito da 1 DAY, in occasione del Festival di Sanremo 2016 che vede la partecipazione della cantante con il brano Cieli immensi, scritto da Fortunato Zampaglione. Il brano si è classificato al 6º posto ed ha vinto il Premio della critica Mia Martini. Il disco è stato prodotto e realizzato da Michele Canova Iorfida, con la produzione esecutiva di Massimo Levantini e Gaetano Puglisi, e registrato presso il Sunset Sound Studio di Los Angeles ed i Kaneepa Studio di Milano e Los Angeles. Inizialmente la pubblicazione dell’album era stata fissata per l’autunno 2013 e anticipata dal singolo “Non mi interessa” con Ermal Meta, uscito il 12 luglio 2013. Successivamente, la pubblicazione del progetto è stata spostata a gennaio 2014, per poi esser nuovamente rinviata al tardo autunno del medesimo anno. Patty Pravo ha preferito continuare il suo Sulla Luna Tour in giro per tutt’Italia, finché, a fine 2014, non ha deciso di ritornare in studio e finire l’album, la cui registrazione è durata fino a marzo 2015. Il 1º aprile 2015, le registrazioni del disco erano ufficialmente terminate e così l’album è entrato in fase di mixing, per poi finalizzare con la fase di mastering. Il nuovo periodo di uscita del disco era stato fissato per settembre 2015, successivamente slittando a ottobre 2015. In quest’ultimo mese, dell’album non si hanno più notizie, finché, a metà dicembre, viene annunciata la partecipazione della cantante al Festival di Sanremo 2016, con il brano Cieli immensi. Scoperto, finalmente, il motivo della “non-pubblicazione” dell’album, ormai masterizzato e pronto, nel mese di ottobre 2015, i fan hanno potuto avere una data definitiva: 12 febbraio 2016.

Due persone che si sono amate tanto e poi lasciate si ritrovano per caso e conversano di quello che è stato. “Cosa aspetti che ti dica se la colpa non è tua, se di colpo fa fatica; mentre tutto fugge via. A noi bastava solo l’amore, il resto ci poteva mancare. E ridere scherzare poi svenire; ma oggi che mi sembri migliore di quello che poteva sembrare allora“. “Ma tu chi sei, che cosa vuoi. E come mai mi pensi; non sono io, nemmeno lei. Ma i cieli sono immensi”. La vita va avanti, anche senza l’altro. “Guarda il cielo quante luci dal passato fino a qua; quante luci nel silenzio lungo i viali di città“. “E ridere guardando il mondo con la felicità di quando il cielo è immenso. E mai dimenticare quel che ci ha fatto vivere. Ma tu chi sei che cosa vuoi e come mai mi pensi. Poi dirsi addio, oppure mai. Ma i cieli sono immensi“. “Cosa aspetti che ti dica se la colpa non è mia“.

Ho sentito un’emozione accendersi veloce e farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce

Francesca Michielin – Nessun grado di separazione (2016)

Ad appena sedici anni, prende parte alla quinta edizione di “X Factor“, talent show musicale in onda su Sky, facendo parte della squadra Donne 16-24, guidata da Simona Ventura. Vincitrice del programma (e di un contratto discografico con la Sony del valore di 300mila euro), registra “Distratto“, il suo singolo di esordio (scritto da Roberto Casalino ed Elisa), che viene pubblicato il 6 gennaio del 2012 dalla Sony Music e che raggiunge il primo posto in classifica, ottenendo in seguito il disco multiplatino dopo avere venduto più di 60mila copie. Quindi incide l’EP “Distratto“, che entra nella top ten dei più venduti in Italia. Il 17 febbraio del 2012 sale sul palco del Teatro Ariston durante il “Festival di Sanremo” per duettare con Chiara Civello, concorrente in gara, nel brano “Al posto del mondo”. Dopo che la canzone “Distratto” Francesca Michielin viene scelta come parte della colonna sonora della commedia “10 regole per fare innamorare”, ad agosto pubblica il singolo “Sola” (anche questo firmato da Casalino ed Elisa), che anticipa “Riflessi di me“, il suo primo album in studio, che esce il 2 ottobre. Il disco arriva in quarta posizione nella classifica degli album più venduti, mentre “Sola” raggiunge la top 15, vendendo più di 15mila copie e aggiudicandosi il disco d’oro. Il 16 novembre del 2012 da “Riflessi di me” viene estratto il secondo singolo “Tutto quello che ho”, cui segue “Se cadrai”, pubblicato il 25 gennaio del 2013. Poco dopo, la cantante veneta collabora con Fedez per il brano “Cigno nero”, che viene pubblicato il 1° marzo del 2013 come singolo e che fa parte dell’album del rapper lombardo “Sig. Brainwash – L’arte di accontentare“: il singolo viene certificato disco di platino, vendendo più di 30mila copie digitali, e poi doppio disco di platino, avendo superato quota 60mila. Nell’estate del 2013 Francesca Michielin si esibisce aprendo i concerti di Gino Paoli (a Gardone Riviera), di Franco Battiato (a Tarvisio), di Cristiano de André (a Marina di Pietrasanta) e di Elio e le Storie Tese (a Padova). Nel gennaio del 2014, è protagonista per la prima volta di uno spettacolo teatrale: si tratta de “La ragazza con l’orecchino di perla”, ideato da Marco Goldin e che vede sul palco anche Alice (mentre le musiche sono curate da Franco Battiato). A marzo l’ex vincitrice di “X Factor” viene scelta per cantare – unica artista italiana – un brano, intitolato “Amazing”, della colonna sonora del film “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”, di cui scrive sia il testo che la musica. In seguito collabora ancora con Fedez, duettando con lui nella canzone “Magnifico”, che fa parte dell’album “Pop-Hoolista” e che supera le 200mila copie vendute. Nel marzo del 2015 pubblica il singolo “L’amore esiste”, e successivamente partecipa alla realizzazione dell’album “Ora o mai più”, di Don Joe, con il brano “Le nostre ali”. A luglio Francesca pubblica il singolo “Battito di ciglia”, cui segue, a settembre, la canzone “Lontano”. A ottobre esce il secondo album in studio, intitolato “di20“, mentre a dicembre viene resa nota la sua partecipazione come concorrente al Festival di Sanremo del 2016, che sarà condotto da Carlo Conti, dove proporrà il brano “Nessun grado di separazione”.

di20 è il secondo album in studio di Francesca Michielin, pubblicato il 23 ottobre 2015 dalla Sony Music. L’album è stato anticipato il 6 marzo 2015 con l’uscita del primo singolo L’amore esiste, dopo i brani di successo Cigno nero e Magnifico in duetto con il rapper Fedez, oltre anche alla partecipazione come unica artista italiana tra star internazionali alla colonna sonora del film The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro con il brano Amazing, quest’ultimo inserito nell’album. Il 21 ottobre 2015, prima dell’uscita ufficiale, la cantante ha presentato l’album a un concerto tenuto a Milano. Il titolo del disco di20 è un gioco di parole che la cantante ha scelto per raccontare la crescita dal debutto discografico con Riflessi di me e il percorso dai suoi 16 ai 20 anni. Il 5 febbraio è stata annunciata la riedizione dell’album, intitolata di20are e uscita il 19 dello stesso mese. Le differenze rispetto all’edizione originale risiedono nella copertina e nella lista tracce, quest’ultima caratterizzata dalla presenza di altri quattro brani inediti, tra cui il singolo Nessun grado di separazione, presentato dalla cantante al Festival di Sanremo 2016 e classificatosi secondo alla manifestazione stessa. Il 3 giugno è stato invece pubblicato come quinto singolo complessivo il brano Un cuore in due.

La nascita di un amore. “Nessun grado di separazione, nessun tipo di esitazione; non c’è più nessuna divisione tra di noi. Siamo una sola direzione in questo universo che si muove. Non c’è nessun grado di separazione“. Quando senti una totale sintonia con un’altra persona. “È la prima volta che mi capita, rima mi chiudevo in una scatola; sempre un po’ distante dalle cose della vita perché così profondamente non l’avevo mai sentita. E poi ho sentito un’emozione accendersi veloce e farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce e non sentire più tensione solo vita dentro di me“. E si pensa a quando niente faceva battere il cuore. “Davo meno spazio al cuore e più alla mente sempre un passo indietro. E l’anima in allerta e guardavo il mondo da una porta. Mai completamente aperta e non da vicino. E no non c’è alcuna esitazione, finalmente dentro di me“.